Bere alcool prima di andare a dormire, anche in quantità modesta, è ritenuto erroneamente un buon viatico per riposare meglio. In realtà, non è cosi, anzi: assumere alcolici non fa bene alla qualità del riposo poiché altera il ciclo del sonno. La sonnolenza che si sperimenta a seguito dell’assunzione di bevande alcoliche è dovuta all’effetto sedativo che queste ultime sortiscono sul sistema nervoso. Si tratta, però, di una conseguenza ingannevole addormentarsi più velocemente non vuol dire riposare meglio. Durante le ore notturne, infatti, ad un certo punto il corpo proverà ad espellere l’alcool in circolo, provocando continui risvegli. Questi ultimi si collocano nella seconda metà della nottata, in coincidenza delle ore in cui, generalmente, si tende a dormire più profondamente, con ripercussioni negative sulla qualità del riposo.
Una delle abitudini più nocive per la qualità del sonno è guardare la tv o utilizzare dispositivi come PC, tablet o smartphone prima di andare a letto. In generale, sarebbe buona norma staccare gli occhi da qualsiasi tipo di schermo almeno mezz’ora prima di addormentarsi. Il motivo è semplice: la luce degli schermi stimola il nervo ottico e inibisce la secrezione della melatonina, un ormone dall’effetto sedativo che contribuisce in maniera significativa alla regolazione del ritmo circadiano del corpo umano.
L’ultimo pasto della giornata può avere un impatto notevole sulla capacità di riposare correttamente. A tal proposito, è necessario prestare attenzione a due aspetti in particolare. Il primo riguarda l’orario: per dormire bene bisogna evitare di cenare tardi. Ma cosa vuol dire, in pratica? Secondo alcuni, non bisognerebbe cenare oltre le ore 21 mentre altri sostengono che l’orario di cena non dovrebbe protrarsi oltre le ore 18. Ad ogni modo, ciò che conta davvero è dare all’organismo la possibilità di digerire correttamente gli alimenti prima di addormentarsi; a tale scopo, è consigliabile far trascorrere almeno due ore tra il consumo del pasto e il momento in cui ci si mette a letto.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, fare attività fisica prima di addormentarsi non giova al riposo notturno. In realtà, molto dipende dal tipo di esercizio: recenti ricerche hanno dimostrato come un’attività fisica in parte leggera e in parte moderata (aerobica, allungamenti e simili) non comporti alcuna alterazione della capacità di riposo; di contro, sforzi continuativi ed impegnativi provocano la secrezione delle endorfine, con conseguenti effetti eccitanti che alterano la regolarità del sonno.
Affrontare un litigio o una veemente discussione prima di andare a letto non è mai una buona cosa. In tal caso, infatti, sono le conseguenze psicologiche ad inficiare la qualità del riposo notturno. Andando a letto di cattivo umore si rischia di passare l’intera nottata a rimuginare su quanto accaduto; tale eventualità può essere aggravata dallo stress e dal nervosismo derivante dal litigio. Per questo, il consiglio è di evitare questo genere di tensioni prima di andare a letto e rimandare il confronto al giorno dopo.